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DATA: 2017-10-19



L'intelligenza artificiale di Google ha iniziato a imparare da sola


Si chiama AlphaGo Zero ed è la nuova versione di intelligenza artificiale di Google, incredibilmente intelligente. Ad annunciarlo sulle pagine di Nature sono stati i ricercatori del DeepMind di Google che hanno spiegato come AlphaGo Zero ha imparato a giocare a Go, il famoso gioco da tavola cinese di 2.500 anni fa, simile a dama e scacchi, senza alcun aiuto da parte degli essere umani. In soldoni: benvenuti in un nuovo futuro brillante, che chiaramente non sarà solamente nostro.

Dallo studio, la nuova versione si è dimostrata molto più abile di quella vecchia, versione che all'inizio di quest'anno aveva raggiunto molte vittorie contro il campione mondiale (umano) di Go. A differenza della versione precedente che era stata istruita dai ricercatori con un enorme data base per apprendere, per imparare a giocare AlphaGo Zero non ha avuto bisogno di alcun aiuto: gli sono state insegnate solo le regole del gioco e per il resto è stato un vero e proprio autodidatta, imparando di volta in volta a giocare, proprio come un essere umano alle prime armi, e diventando sempre più abile.

I ricercatori hanno riferito che solamente dopo tre giorni di allenamento, AlphaGo Zero si è dimostrata in grado di battere la versione precedente, AlphaGo. Più precisamente, i predecessori di AlphaGo Zero usavano due reti neurali separate: una per prevedere le probabili mosse migliori e una per valutare, da quelle mosse, con quali avrebbe vinto. AlphaGo Zero, invece, utilizza una sola rete neurale.

Invece di esplorare i possibili risultati di ciascuna mossa, chiede semplicemente alla rete di prevedere un vincitore. In altre parole è un po' come chiedere una previsione a un esperto piuttosto che a 100 giocatori mediocri. E unire queste funzioni in un'unica rete neurale ha reso l'algoritmo ancora più forte e molto più efficiente.

Secondo i ricercatori, Google sarebbe a un passo dalla creazione di algoritmi che potranno affrontare in modo sempre più intelligente problemi in molti altri ambiti, come quello di capire come funzionano i meccanismi biologici, scoprire molecole per lo sviluppo di nuovi farmaci e progettare materiali innovativi. Questo un giorno potrà essere reale, ma per ora ci accontentiamo di sapere che la nuova intelligenza artificiale è incredibilmente potente. In sostanza, AlphaGo Zero potrebbe non saper ancora fare quello che l'uomo sa fare, ma potrà fare tante altre cose che noi non siamo in grado di fare.


FONTE: https://www.wired.it

RAGGIUNGIBILE ALL'INDIRIZZO:
https://www.wired.it/attualita/tech/2017/10/19/intelligenza-artificiale-google-impara/