..::ARCHIVIO TESTUALE DI http://www.marotochi.it
DATA: 2025-03-14
OpenAI chiede il bando dei modelli AI cinesi come DeepSeek
OpenAI sfida apertamente DeepSeek. In una nuova proposta di policy, l'azienda di Sam Altman definisce la rivale cinese, "sovvenzionata e controllata dallo stato" e invoca il bando dei suoi modelli negli USA e nei paesi alleati.
"I modelli di DeepSeek sono un rischio per la privacy e la sicurezza", parola di OpenAI
Secondo OpenAI, i modelli di DeepSeek, compreso il suo famoso R1, non sono sicuri. Il motivo? La società cinese sarebbe obbligata per legge a cedere i dati degli utenti al governo di Pechino. Un rischio per la privacy e la sicurezza, incluso il furto di proprietà intellettuale, che OpenAI vuole scongiurare invocando il divieto dei modelli "made in PRC" in tutti i paesi considerati di "primo livello" dalle regole di esportazione dell'amministrazione Biden.
Non è chiaro se OpenAI si riferisca solo alle API di DeepSeek o anche ai suoi modelli open source, che vengono ospitati sulle infrastrutture di colossi come Microsoft, Perplexity e Amazon, senza meccanismi che permettano al governo cinese di "succhiare" i dati degli utenti. OpenAI aveva già accusato DeepSeek di aver "distillato" conoscenze dai suoi modelli violando i termini di servizio. Ora, il legame tra il laboratorio cinese e il Partito Comunista viene dato per scontato, anche se mancano prove evidenti.
Il partito comunista cinese corteggia DeepSeek, ma il legame non è chiaro
Il PCC effettivamente ha mostrato un crescente interesse per DeepSeek negli ultimi mesi. Poche settimane fa, il fondatore Liang Wenfeng ha incontrato il leader Xi Jinping in persona. Ma da qui a dire che DeepSeek sia una creatura del regime ce ne passa. La società è nata come spin-off di un hedge fundchiamato High-Flyer, senza apparenti legami con il governo.
di Tiziana Foglio
FONTE: https://www.punto-informatico.it
RAGGIUNGIBILE ALL'INDIRIZZO:
https://www.punto-informatico.it/openai-chiede-divieto-modelli-ai-cinesi-deepseek/