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DATA: 2025-12-03



Uomo paralizzato gioca a Battlefield grazie a impianto Neuralink


Rob Greiner è paralizzato dalle spalle in giù dal 2022, ma martedì ha postato su X un video dove gioca a Battlefield 6 come se fosse un giocatore qualsiasi. Anzi, meglio, perché mentre la maggior parte delle persone mira con un mouse o un joystick, lui mira con i suoi pensieri.
Tetraplegico gioca a Battlefield col pensiero grazie impianto cerebrale Neuralink

Greiner usa una combinazione di due tecnologie. Un controller azionato con la bocca chiamato QuadStick, progettato specificamente per tetraplegici, che gli permette di muovere il personaggio nel mondo di gioco. E un impianto cerebrale Neuralink, l'interfaccia cervello-computer di Elon Musk, che gli permette di controllare il mirino con la mente, puntare ai nemici, e aprire il fuoco. È come avere un mouse invisibile controllato dai neuroni mentre la bocca fa da tastiera.

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Greiner è onesto sui limiti attuali. "Ci vorrà un sacco di pratica, davvero un sacco, perché la mia precisione è pari a quella che ho con il cursore del mio laptop", ha scritto. Non è ancora un cecchino professionista, insomma. Ma considerando che prima dell'impianto Neuralink non poteva nemmeno mirare e camminare contemporaneamente usando solo il QuadStick, è un bel passo avanti.

"Normalmente questa sarebbe l'unica cosa che potrei controllare se volessi giocare ai videogiochi con il QuadStick", ha spiegato nel video, muovendo il mirino mentre gioca. Solo con il controller a bocca era costretto a scegliere tra muovere il personaggio o mirare, ma non entrambi insieme. "Con Neuralink ora è possibile mirare con il pensiero", ha detto, mentre il suo personaggio si muoveva fluido sulla mappa controllato dal QuadStick.

È una dimostrazione pratica di come le interfacce cervello-computer possano effettivamente trasformare la vita. Non in modo astratto o teorico, ma concretamente. Un uomo che non poteva giocare a certi giochi ora può farlo, e con una configurazione che è più avanzata di quella che molti giocatori normodotati usano.
Neuralink, un tecnologia che sta crescendo

Neuralink ha impiantato chirurgicamente i suoi BCI in dodici pazienti umani finora, dopo aver iniziato i test sull'uomo lo scorso anno. L'impianto viene inserito nel cranio ed è alimentato da una piccola batteria che si ricarica in modalità wireless.

Greiner è rimasto paralizzato dopo un incidente stradale nel 2022. Ha passato anni in lista d'attesa per Neuralink, e a giugno ha finalmente ricevuto il chip. Quattro mesi dopo, posta il video su X mentre gioca come se fosse la cosa più normale del mondo. E non è l'unico. Un altro paziente Neuralink, identificato solo come Alex, ha dimostrato di essere in grado di giocare a Counter-Strike 2 usando la stessa combinazione di QuadStick e impianto cerebrale. "Posso [pensare a dove] guardare e lo sguardo va dove voglio. È pazzesco", ha detto.

I videogiochi sono chiaramente molto richiesti tra i pazienti Neuralink, e non a caso. Per le persone paralizzate, i giochi rappresentano non solo una forma di intrattenimento, ma anche un modo per interagire socialmente, competere, sentirsi parte di qualcosa. E ora, con la tecnologia BCI, possono farlo in modi che prima erano letteralmente impossibili.

Numerose aziende stanno gareggiando per perfezionare la tecnologia BCI, e Neuralink, fondata da Elon Musk, è considerata uno dei leader. Il potenziale è incredibile: restituire capacità a persone paralizzate, permettere di comunicare a chi ha perso la parola, consentire il controllo diretto di dispositivi con il pensiero.

Ma c'è anche un'ombra. Gli esperti parlano di âeuroœprivacy cerebraleâeuroœ, e non è un concetto astratto. Se un'azienda può leggere i segnali del cervello abbastanza bene da permettere di controllare un cursore o mirare in un videogioco, cosa impedisce a quella stessa tecnologia di leggere altri pensieri? Intenzioni? Emozioni? Sono domande legittime. E mentre Neuralink e altre aziende si concentrano giustamente sui benefici medici rivoluzionari, quelle domande non scompaiono solo perché non le affrontiamo.

di Tiziana Foglio


FONTE: https://www.punto-informatico.it

RAGGIUNGIBILE ALL'INDIRIZZO:
https://www.punto-informatico.it/uomo-paralizzato-gioca-battlefield-impianto-neuralink/